Paullo parco

lunedì 27 luglio 2015

PROFUGHI,IMMIGRATI,EUROPEI.

II°PARTE.

Strano veramente strano vedere tutti quegli sbarchi di gente che scappa sopratutto dalla fame e, non vederne neanche uno deperito, tutti sono perfettamente in carne dal più piccolo al più vecchio e tutti riescono a racimolare dai 3,000.00 ai 4,000.00 Euro per pagarsi il viaggio. Sorge spontaneo un dubbio ma  se è vero che non guadagnano più di 2 dollari al giorno a famiglia(fate voi di quante persone è composta una famiglia Africana) non mi spiego come fanno a raccogliere tutti quei soldi per poter partire. Altro punto, nei loro poveri villaggi a stento mangiano una ciotola di manioca, qualche patata etc etc... Insomma tutti abbiamo visto che tipo di carestia colpisce quei popoli e che tipo di alimentazione sopportano. Dunque dov'è tutta quella gente che ci hanno abituati a vedere, magra denutrita e malaticcia? Qui gatta ci cova!
Sta emigrando tutto il Nord Africa con una sola parola d'ordine,"In italia si mangia a sbafo" sembra impossibile ma è proprio così. I veri profughi non riuscirebbero a percorrere neanche 5 km dal loro villaggio perchè troppo mal nutriti, morirebbero di stenti dopo 2 gg. In oltre non mi si venga a dire che si indebitano...E non si venga a dire che sono le associazioni criminali a elargire prestiti perchè ad un morto di fame nessuno da niente sapendo che non potrà ripagare sopratutto venendo in Europa in un momento come questo. Allora chi sono questi Africani di pelle nera che sbarcano a migliaia?Le supposizione potrebbero essere molteplici.Intanto la Libia,Iran,Iraq  L'Egitto L'Algeria,Marocco, Tunisia stanno ripulendo le loro nazione da questi ex operai di colore visto la crisi e le guerre interne, poi c'è ancora la zona orientale dove stanno addirittura ergendo muri perchè sanno a cosa vanno incontro. La crisi è sia per il cambiamento climatico che per le guerre di potere e, guarda caso c'è sempre lo zampino di Americani Francesi Inglesi sempre presente.
Ora chi si deve aprire sempre come una PUTTANA!! W L'ITALIA E GLI ITALIOTI BUONISTI.
                                          sono un po più in carne per affrontare il viaggio
                                                             sono piuttosto mal nutriti
                                                                 


domenica 26 luglio 2015

Profughi, immigrati, Europei.

Partiamo dal fatto che l'ondata migratoria è inarrestabile, nessuno stato Europeo può fermare chi scappa da fame e guerra, neanche con i muri e neanche a spararli li fermi, sono troppi.
Già di per se questo fa capire che non per molto tempo i buonisti, potranno resistere alle loro stesse fandonie di accoglienza, quando si accorgeranno di essere stati troppo accoglienti sarà troppo tardi, ci sarà un vero e proprio stato di guerra contro gli immigrati.I motivi sono logici, se andiamo a vedere i luoghi e gli scontri restiamo esterefatti da quanti conflitti ci sono in atto.
Questi sino gli ultimi dati.
Attualmente 62 Stati sono coinvolti in guerre internazionali o interne, a cui debbono aggiungersi 549 milizie, cartelli della droga, gruppi indipendentisti.
L'Africa è il continente che "ospita" il maggior numero di conflitti, con 25 Stati coinvolti in guerre. Le aree più calde sono: l'Egitto (instabilità successiva alla rivolta del 2011), il Mali (continui scontri con i tuareg e le milizie islamiche), la Nigeria (attacchi delle milizie islamiche, in particolare dei Boko Haram), la Repubblica Centroafricana (guerra civile), la Repubblica Democratica del Congo (razzie di gruppi armati nelle regioni orientali), la Somalia (guerra civile in corso dal 1991), il Sudan (scontri tra l'esercito e milizie ribelli) e il Sud Sudan (conflitto etnico).
A seguire troviamo l'Asia con 15 Stati coinvolti in guerre, tra cui particolarmente cruente sono quelle combattute in: Afghanistan (guerra in corso dal 2001 ), Birmania-Myanmar (guerra civile tra l'esercito e l'etnia Kokang), Filippine (dal 1990 continui scontri tra guerriglieri comunisti e l'esercito locale), Pakistan (scontri tra l'esercito e milizie antigovernative), Thailandia (violenze successive al colpo di stato del maggio 2014).
Per quanto riguarda l'Europa, 9 Stati europei sono attualmente coinvolti in un conflitto, tra cui occorre ricordare: l'Ucraina ( guerra civile tra ribelli filo-russi e esercito regolare), la Cecenia(scontri tra l'esercito russo e miliziani indipendentisti), il Daghestan (attacchi da parte di milizie islamiche).
In Medio Oriente 8 Stati sono attualmente in guerra di cui la più nota è sicuramente quella in corso tra Palestina e Israele. Altre aree calde sono: l'Iraq (scontri tra governo locale e milizie islamiche, in particolare ISIS), la Siria (guerra civile in corso dal 2011) lo Yemen (scontri tra l'esercito regolare e le milizie islamiche che, a loro volta, combattono tra loro).
Pongo una domanda, secondo voi i popoli che stanno emigrando,credete non siano consapevoli di quello che l'uomo bianco  colonizzatore  ha loro provocato? Cioè io devo far finta che questa gente in uno stato di calamità migratoria trovandosi in un paese già di per se al limite della sopportazione per disoccupazione, disservizi sanitari, trasporti, etc etc etc possa convivere tranquillamente con chi ancora lo sta sfruttando,questa è pura follia, alla prima scintilla scoppia sia l'Italia che l'Europa. Allora non facciamo finta di niente, sappiamo tutti che sono troppi e che diventeranno ancor di più come numero, solo ribellandoci ai Prefetti e a chi decide di piazzarli nei territori, possiamo dare un segnale ai politici per fargli cambiare strategia.

                                                        
                                                                     
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       






















sabato 25 luglio 2015

Il  Diavolo fa le pentole ma non i coperchi.
Se ci sarà emergenza profughi, a Mediglia dove possono essere collocati? Potrebbe essere che San Martino Olearo possa ospitare nel "VECCHIO" asilo  un numero di profughi? Gli daranno l'agibilità X emergenza? E CHI LO GESTIRA'? Tutto procede secondo i piani? Chi vivrà vedràhttp://www.ilgiorno.it/milano/emergenza-profughi-1.867417

giovedì 23 luglio 2015

Vendere la pelle dell'orso prima di averlo catturato.

La furbata dell'acquisto di un terreno agricolo per poi trovare la maniera di aggirare l'ostacolo e renderlo edificabile,questa volta è fallita.
La peggior figura in questo caso l'ha fatta la MAPEI, insieme al Sindaco di Mediglia Paolo Bianchi che, si è ritrovato con la candela in mano (cornuto e mazziato). Mentre i signori del PD si divertono sulle pagine di FB, a ricordare che il "Parco Agri.Sud non permette di cementificare le aree vergini.
Il presidente Squinzi fa la figura del furbo, compra a prezzo agricolo per poi sperare in una rivalutazione dell'acquisto, adesso si ritrova a doverne acquistare ancora se vuole costruire vicino alla sede produttiva e tutto ciò che ne concerne.........che magra.
Politicamente il PD di Mediglia a voce di alcuni tesserati "Non vale niente" perchè non si è fatto sentire ne in federazione ne verso i membri del Parco Sud.......(Visto che i membri del Parco Sud sono del PD e SEL) potevano a loro dire,  far qualcosa per portare una opportunità a Mediglia.... Che opportunità e cosa avrebbero dovuto fare.....?  
Mentre il PD di P.Borromeo non godrà dei benefici pratici della situazione, dato che queste sono probabilmente le ultime ore o giorni della giunta Luca Zambon, un de profundis politico e d'obbligo.
La cosa che più mi ha turbato  per questa faccenda è stata che, nessuno e dico nessuno tranne il sottoscritto in una assemblea indetta credo da "Lega"Ambiente ,puntualizzavo appunto il fatto che ,STAVANO DISCUTENDO IMPUNEMENTE DI UN TERRENO CHE PER LEGGE NON ERA DESTINATO ALL'EDIFICAZIONE. Tutti si accusavano di tutto e di niente,senza tenere conto del terreno, il loro discorsi erano focalizzati sugli oneri di urbanizzazione, come se quelle risorse fossero di loro proprietà. 
Un comportamento poco trasparente, una politica di parte, forse darà lo spunto al presidente Squinzi di andare a costruire in un altro luogo e quelli che rimarranno con il cerino in mano saranno,qualche ristoratore o chi gestisce mense, il massimo dell'indotto quale poteva essere se sarebbero stati solo uffici di ricerca, TRASFERITI!
La trasparenza le regole, portano solo beneficio a chi le adotta.





domenica 19 luglio 2015

Nel nostro Comune,pietosamente passa  la giornata della commemorazione a Borsellino e la nostra amministrazione non ha speso neanche una parola.
Ci si ricorda di Maritano si commemorano le Foibe ma , quando ci si deve ricordare degli uomini che sono morti per la LEGALITA' e per combattere la MAFIA, amnesie totali. I FALSI delle passerelle non stanno solo in Sicilia

giovedì 9 luglio 2015

A spese dei contribuenti i signori amministratori si fanno selfie pubblicitari propagandistici , con la scusa della notizia.
Non è mai stato pubblicato un articolo scritto da cittadini.
GIORNALE ?